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Diga del Pertusillo

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La diga del cosiddetto Lago di Pietra del Pertusillo venne costruita, tramite i fondi della cassa del mezzogiorno, negli anni Cinquanta nel territorio di Spinoso, sbarrando il fiume Agri all’altezza della stretta del Pertusillo.

Il nome Pertussillo trae il nome della località “Pietra del Pertusillo” chiamata così poiché il fiume, in quella zona, passava fra due rocce come se vi fosse un pertugio.

L’invaso di 75 chilometri quadrati  può contenere 155 milioni di metri cubi di acqua da cui si produce energia elettrica, acqua potabile e da irrigazione di oltre trentacinquemila ettari di terreno tra Basilicata e Puglia (È uno dei punti di partenza dell’Acquedotto Pugliese.).  È possibile ospitare gare di canottaggio e di pesca sportiva. Le acque del lago sono popolate da trote, anguille, carpe; mentre sulle sponde circondate da boschi (alcuni alberi sono parzialmente sommersi dalle acque) vivono volpi, faine, donnole.

Fanno da cornice nel cielo aironi, nibbi e falchi.

Durante la sua progettazione e realizzazione c’è stato una preoccupazione per gli impatti ambientali di questa grande opera, ma la sua realizzazione ha permesso il proliferare nella zona di numerose specie animali anche non comuni, che spesso dimorano nel lago: aironi cenerino,folaghe,germani reali, moriglioni, nibbi e falchi.

Il lago è utilizzato anche per la pesca sportiva e per gare di canottaggio nazionale, oltre che tappa obbligata nel ferragosto della Val d’Agri.

 

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